THE BOY AND THE BEAST. (2015 - Bakemono no ko)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Mamoru Hosoda
Sceneggiato da: Mamoru Hosoda
Prodotto da: Atsushi Chiba, Takuya Ito, Genki Kawamura, Seiji Okuda, Yuichiro Sato
Produzione: CTV, D.N. Dream Partners, Dentsu, Fukuoka Broadcasting, HTV, Kadokawa, Miyagi Television Broadcasting, NTV, Sapporo Television Broadcasting Co., Shizuoka Daiichi Television, Studio Chizu, Toho, VAP, YTV
Animazioni: Studio Chizu
Edizione Italiana: Lucky Red
USCITA ITALIANA: 10 MAGGIO 2016
Mamoru Hosoda ci porta all'interno della sua fantasia, in un mondo in cui coesistono allo stesso tempo la civiltà umana e quella delle bestie, vicine e anche lontane, tenute insieme da un delicato equilibrio.
La storia ha come protagonista un ragazzino di nome Ren da poco orfano della madre con cui viveva. La prospettiva di vivere con alcuni suoi parenti non lo entusiasma tanto, così fugge e si perde nella folla del noto quartiere di Shibuya a Tokyo. Qui viene ritrovato da Komatetsu, un orso dotato di grande forza, ma irritabile, pigro e testardo, senza figli e senza alcun discepolo che lo voglia seguire. Komatetsu è uno dei pretendenti al titolo di Gran Maestro del regno insieme a Iozen, una bestia cinghiale di grande onere e circondato da molti discepoli. Ren, soprannominato Kyuta nel mondo delle bestie, finisce per instaurare un rapporto molto complicato con il suo maestro, con cui trascorrerà molti anni. Otto anni più tardi per caso il giovane ritroverà il passaggio per tornare nel mondo degli umani. Quì incontrerà una ragazza che lo aiuterà a riprendere piano piano contatto con il suo mondo d'origine.
Uno dei più talentuosi registi giapponesi del settore animato degli ultimi anni pesca a piene mani dalle leggende della sua terra per costruire una storia affascinante e carica di significati. Una scrittura molto convincente, anche se a prima vista semplice, ma in fondo complessa, ambientata ai giorni nostri e in un mondo parallelo, celato dietro le mura di una delle di una grande metropoli come Tokyo, lontana da occhi umani, con dei personaggi molto ben caratterizzati, dove tradizione e modernità si miscelano sapientemente.
Sotto la lente l'autore e regista pone i due mondi e tutte le loro differenze. Gli umani in particolare sono posti allo stesso livello delle bestie antropomorfe, ma descritte con un animo capace di sviluppare malvagità tali da essere temute anche dalle stesse bestie, incapaci invece di cattiverie tali da mettere in pericolo gli altri e il loro mondo. La storia ha il suo cardine proprio nello strano incontro tra una bestia e un giovane umano che diventa suo discepolo, uno strano mix non solo di culture, ma anche e soprattutto l'incontro tra due caratteri, due personalità difficili, tenuti dagli altri ai margini dei propri mondi. Due caratteri destinati a scontrarsi e trovare solo con fatica dei punti in comune.
Il film racconta una storia avvincente che si complica e si evolve lungo tutta la sua durata, con nuovi attori che entrano in gioco durante lo svolgimento e un finale che è ben lontano da quello che le prime avvisaglie potrebbero far pensare. Una storia capace di mutare e scorrere con tempi narrativi lenti e veloci, con ottime scene d'azione, rappresentati con grandissima maestria, come del resto tutta la produzione sull'aspetto visivo. In definitiva un film molto consigliato, adatto ad un pubblico giovane ed adulto, con una durata finale di due ore gestite con ottimi tempi.
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(2015 - Bakemono no ko)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Mamoru Hosoda
Sceneggiato da:
Mamoru Hosoda
Prodotto da:
Atsushi Chiba, Takuya Ito, Genki Kawamura, Seiji Okuda, Yuichiro Sato
Produzione:
CTV, D.N. Dream Partners, Dentsu, Fukuoka Broadcasting, HTV, Kadokawa, Miyagi Television Broadcasting, NTV, Sapporo Television Broadcasting Co., Shizuoka Daiichi Television, Studio Chizu, Toho, VAP, YTV
Animazioni:
Studio Chizu
Edizione Italiana:
Lucky Red
USCITA ITALIANA: 10 MAGGIO 2016
Mamoru Hosoda ci porta all'interno della sua fantasia, in un mondo in cui coesistono allo stesso tempo la civiltà umana e quella delle bestie, vicine e anche lontane, tenute insieme da un delicato equilibrio.
La storia ha come protagonista un ragazzino di nome Ren da poco orfano della madre con cui viveva. La prospettiva di vivere con alcuni suoi parenti non lo entusiasma tanto, così fugge e si perde nella folla del noto quartiere di Shibuya a Tokyo. Qui viene ritrovato da Komatetsu, un orso dotato di grande forza, ma irritabile, pigro e testardo, senza figli e senza alcun discepolo che lo voglia seguire. Komatetsu è uno dei pretendenti al titolo di Gran Maestro del regno insieme a Iozen, una bestia cinghiale di grande onere e circondato da molti discepoli. Ren, soprannominato Kyuta nel mondo delle bestie, finisce per instaurare un rapporto molto complicato con il suo maestro, con cui trascorrerà molti anni. Otto anni più tardi per caso il giovane ritroverà il passaggio per tornare nel mondo degli umani. Quì incontrerà una ragazza che lo aiuterà a riprendere piano piano contatto con il suo mondo d'origine.
Uno dei più talentuosi registi giapponesi del settore animato degli ultimi anni pesca a piene mani dalle leggende della sua terra per costruire una storia affascinante e carica di significati. Una scrittura molto convincente, anche se a prima vista semplice, ma in fondo complessa, ambientata ai giorni nostri e in un mondo parallelo, celato dietro le mura di una delle di una grande metropoli come Tokyo, lontana da occhi umani, con dei personaggi molto ben caratterizzati, dove tradizione e modernità si miscelano sapientemente.
Sotto la lente l'autore e regista pone i due mondi e tutte le loro differenze. Gli umani in particolare sono posti allo stesso livello delle bestie antropomorfe, ma descritte con un animo capace di sviluppare malvagità tali da essere temute anche dalle stesse bestie, incapaci invece di cattiverie tali da mettere in pericolo gli altri e il loro mondo. La storia ha il suo cardine proprio nello strano incontro tra una bestia e un giovane umano che diventa suo discepolo, uno strano mix non solo di culture, ma anche e soprattutto l'incontro tra due caratteri, due personalità difficili, tenuti dagli altri ai margini dei propri mondi. Due caratteri destinati a scontrarsi e trovare solo con fatica dei punti in comune.
Il film racconta una storia avvincente che si complica e si evolve lungo tutta la sua durata, con nuovi attori che entrano in gioco durante lo svolgimento e un finale che è ben lontano da quello che le prime avvisaglie potrebbero far pensare. Una storia capace di mutare e scorrere con tempi narrativi lenti e veloci, con ottime scene d'azione, rappresentati con grandissima maestria, come del resto tutta la produzione sull'aspetto visivo. In definitiva un film molto consigliato, adatto ad un pubblico giovane ed adulto, con una durata finale di due ore gestite con ottimi tempi.